Standard Europei

I nostri prodotti sono certificati secondo le norme vigenti stabilite dall'Unione Europea

EN343

Indumenti protettivi contro le intemperie

Questa norma specifica le caratteristiche degli indumenti di protezione contro le intemperie, il vento e il freddo sopra i -5°C. Il primo numero a destra del pittogramma indica la classe di resistenza alla penetrazione dell'acqua, il secondo la classe di resistenza all'evaporazione.


  • Y Resistenza alla penetrazione dell'acqua (da 1 a 3)
  • Y Resistenza Evaporativa (da 1 a 3).

EN 14058

Indumenti di protezione contro gli ambienti freddi da -5ºC a 10ºC.

Questo standard specifica i requisiti e i metodi di prova per le prestazioni di indumenti semplici per proteggere il corpo dagli ambienti freddi, escludendo i requisiti specifici per copricapi, calzature o guanti protettivi per prevenire il raffreddamento locale.

  • Y Classe di resistenza termica.
  • Y Classe di permeabilità all'aria.
  • Y ICLER in m² K/W dell'abbigliamento con il set Standard R è obbligatorio per la classe Rct 4. Se è obbligatorio per la classe 4, è facoltativo per le classi da 1 a 3.
  • WP Opzionale se testato dal produttore.
  • Nota Y e/o WP sarà sostituito da una X se l'indumento non è stato testato.

EN 342

Indumenti di protezione contro temperature inferiori a -5ºC.

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova delle prestazioni per gli indumenti protettivi contro il freddo a temperature inferiori a -5°C. Isolamento termico di base misurato. Il valore è una funzione della temperatura massima di utilizzo in base a determinati livelli di attività e tempi di esposizione. La lettera indica il tipo di biancheria intima utilizzata per eseguire il test (A o B).

  • Y Isolamento termico risultante da una base misurata. Valore che dipende dalla temperatura massima di utilizzo per un dato livello di attività e tempo di esposizione. La lettera indica il tipo di biancheria intima indossata durante il test (A o B).
  • Y Permeabilità all'aria (da 1 a 3). Indicatore di traspirazione dell'abbigliamento.
  • Y Categoria di resistenza alla penetrazione dell'acqua (da 1 a 3) Indica il livello di impermeabilità dell'abbigliamento.

EN20471

Indumenti ad alta visibilità


La norma EN 471 specifica le caratteristiche che devono avere gli indumenti di protezione con l'obiettivo di segnalare visivamente la presenza dell'utilizzatore, per rilevarlo e vederlo bene in condizioni pericolose, di giorno, in tutte le condizioni di luce, o di notte, alla luce dei fari .

Ci sono tre classi di abbigliamento per segnaletica. ogni classe dovrebbe avere superfici minime di visibilità dei materiali che compongono l'indumento, e più alta è la classe, più visibile diventa l'indumento.

EN 13688

Requisiti generali per gli indumenti protettivi

La norma EN ISO 13688:2017 specifica i requisiti generali per l'ergonomia, la sicurezza, la durata, l'invecchiamento, il dimensionamento e la marcatura degli indumenti protettivi, nonché le informazioni che devono essere fornite dal produttore. I capi devono essere progettati e realizzati in modo da offrire il massimo comfort a chi li indossa. La norma stabilisce che i componenti e i materiali utilizzati non devono causare danni all'utente o causare allergie, irritazioni o lesioni. Le taglie devono corrispondere alle misure del corpo.


MARCATURA:

  • Sul prodotto stesso o stampato su un'etichetta allegata al prodotto.
  • Posizionato in modo che sia visibile e leggibile.
  • Nome, marchio.
  • Designazione del tipo di prodotto.
  • Designazione della taglia.
  • Numero della rispettiva norma.
  • Pictogrammi e, se necessario, livelli di prestazione.
  • La lettera "i" in num pittogramma indica  l'obbligo per l'utente di fare referimento alle istruzioni per l'uso del produttore.
  • Etichettatura delle istruzioni di conservazione.
  • Istruzioni per l'uso.

Tutti i Dispositivi di Protezione Individuale e alcuni indumenti tecnici sono soggetti alle normative europee vigenti in base ai "requisiti essenziali" imposti dalle direttive e specificati dalle norme. La marcatura CE garantisce al prodotto la libera circolazione all'interno dell'Unione Europea. Un DPI immesso sul mercato deve essere soggetto a fascicolo tecnico. Deve essere accompagnato da una dichiarazione di conformità e istruzioni per l'uso.

La Direttiva 89/686/CEE, adottata da tutti i Paesi membri dell'Unione Europea, si rivolge principalmente ai produttori di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e fissa le condizioni per la loro introduzione sul mercato. Definisce i requisiti essenziali in termini di progettazione, fabbricazione e metodi di prova che i DPI immessi sul mercato devono rispettare per garantire la sicurezza degli utilizzatori: prestazioni, dimensioni, innocuità dei materiali, manualità, ventilazione, malleabilità, ergonomia, marcatura, manutenzione e Conservazione.

Apparecchiature di design semplice per rischi minori i cui effetti non danneggiano la salute dell'utente o sono facilmente reversibili.

Le apparecchiature di questa categoria sono soggette ad autocertificazione da parte del produttore. Un'attrezzatura di categoria 1 offre solo comfort, è quindi obbligatorio utilizzare un'attrezzatura di categoria 2 o 3 se il lavoro presenta il minimo pericolo.

Attrezzature per rischi intermedi che sono soggette a prove di conformità alle norme europee e a un certificato di tipo rilasciato da un laboratorio accreditato.

Attrezzature per rischi gravi, irreversibili o mortali soggette alle stesse prove delle attrezzature di categoria 2 ma completate da un controllo di qualità della produzione obbligatorio: tramite un sistema di garanzia della qualità (campionamento casuale eseguito da un organismo accreditato) o tramite un sistema di garanzia della qualità con supervisione (sistema controllato da ente accreditato).

DIRETTIVA EUROPEA SUL DESIGN

La direttiva definisce 3 categorie di Dispositivi di Protezione Individuale in base al rischio per l'utilizzatore:

RISCHI MINORI: Categoria 1

RISCHI INTERMEDI: Categoria 2

RISCHI GRAVI O IRREVERSIBILI: Categoria 3

Marcatura CE

La marcatura CE è un'indicazione di conformità obbligatoria per diversi prodotti commercializzati nello Spazio economico europeo. Questo marchio indica che un prodotto è conforme alla legislazione dell'Unione Europea in materia di sicurezza, igiene e protezione ambientale, essendo, quindi, accreditato per circolare in tutto lo Spazio Economico Europeo.

La marcatura CE è apposta dal produttore stesso. Pertanto, si assume la piena responsabilità della conformità del proprio prodotto e del rispetto delle direttive legali vigenti in Europa. Tuttavia, non tutti i prodotti devono recare il marchio, solo quelli soggetti a determinate normative.